Generatore di vapore policombustibile

Tecnologia brevettata per la combustione del liscivio esausto

La società Alce, appartenente al Gruppo Silvateam, è situata a Bagni di Lucca in Toscana e si occupa della lavorazione del legno e, fino al 2009, della produzione di carta semichimica per ondulatori ad uso alimentare. L'azienda si avvale dell'utilizzo del legname di castagno derivante dall'estrazione dei tannini, con una capacità produttiva di 80.000 t/anno.

Il ciclo di produzione residua come sottoprodotto circa 22.000 t/anno di liscivio nero essenzialmente composto da lignin solfonato di ammonio (BL). Tale sottoprodotto riconosciuto come biomassa ha una concentrazione del 50% di acqua.

Silvateam ha realizzato un generatore di vapore policombustibile utilizzando tale biomassa. L’impianto è costituito da un forno che opera utilizzando BL come combustibile con l’ausilio di bruciatori a metano (sistema brevettato). Il forno si innesta in una camera di combustione più ampia nella quale vengono bruciati, a seconda della convenienza economica, metano o olio combustibile denso (BTZ) in quantitativi sufficienti ad assicurare il fabbisogno del sito industriale.

Il generatore ha una potenzialità di 60 t/h di vapore a una pressione di 60 bar e alla temperatura di 450°C. Il vapore prima di essere inviato ai reparti viene fatto passare nella turbina esistente della potenza di 6 MWe. I fumi in uscita sono trattati in un sistema studiato ad hoc per l’abbattimento e il recupero dell’anidride solforosa.

L’impianto è stato considerato innovativo e ha ricevuto un riconoscimento da parte delle autorità competenti per l’energia da fonti rinnovabili.

Nel 2010 Silvateam ha ottenuto l'autorizzazione per la costruzione di una nuova centrale termoelettrica a cogenerazione di 14,5 MWe, che sostituirà l'impianto esistente. Il legno di castagno esausto in combinazione con cippato di legno vergine sarà utilizzato come combustibile nel nuovo generatore di vapore. Quest'ultimo ha una capacità di 62 - 63 t/h di vapore ad una pressione di 62 bar e una temperatura di 500°C. Il lavori sono iniziati nel maggio del 2011.