Estratti di gambier

Arbusto selvatico ricco in tannini “raddolciti”

Il gambier (Uncaria gambir) è un arbusto selvatico che cresce principalmente in Cina, India, Malesia e Indonesia. In alcune aree del continente asiatico, comprese tra il 10° parallelo Nord e Sud, viene inoltre coltivato in simbiosi con le piantagioni di pepe. Per la preparazione dell’estratto, le foglie e i ramoscelli di gambier vengono fatti bollire in acqua. Il decotto risultante viene evaporato fino alla consistenza di uno sciroppo e quindi raffreddato sotto agitazione per favorire la cristallizzazione. La massa così ottenuta viene tagliata in piccoli cubetti delle dimensioni di 25 mm.

Per ovviare alle difficoltà di solubilizzazione e per renderli idonei alla concia e riconcia delle pelli, i cubetti di gambier sono disciolti con tannini disperdenti. Gli estratti di gambier commercializzati sul mercato da Silvateam si presentano nelle seguenti tipologie:

  • Gambier CM (cubetti macinati) in forma di polvere, di colore marrone
  • Gambier Liquido Depurato (cubetti sciolti e depurati) in forma liquida, viscoso e di color marrone scuro

L’estratto di gambier contiene prevalentemente tannini catechici e altri composti in percentuali minori quali zuccheri, sali, cere, oli, e persino sostanze minerali.

L’estratto di gambier utilizzato da solo produce un pellame piuttosto morbido, di tatto fine e di color marrone rossastro. Questo estratto è consigliato per la riconcia di vitellini e delle mezzine al cromo. Trova impiego inoltre come disperdente in tintura e ha dato buoni risultati nella riconcia delle pelli al cromo destinate a guanteria perché conferisce pienezza senza alterare le caratteristiche di morbidezza ed elasticità. Proprietà peculiare dell’estratto di gambier è quella di conferire alle pelli un’ottima lissabilità e brillantezza delle tinture. Per le produzioni di articoli burnish o spazzolati, si consiglia l’utilizzo del gambier in finale di ricetta in combinazione con l’acido formico.